MALADIERE

 

E’ una lunga bastionata di calcare giallo-grigio sul bordo destro della valle dell’Arve fra Sallanche e Cluses. La parete è di 300 metri ma il salto sul fondovalle è ben più alto interrotto da una grande cengia mediana boscosa. Orientata a sud ovest prende il sole da mezzogiorno.
DaAosta si passa il Tunnel del Monte Bianco e si prosegue per Sallanches. Si esce alla barriera di Cluses, sovrastati dalla parete, tornando indietro sulla statale per Sallanches. Quasi subito al bivio si svolta a sinistra salendo tornanti sul lato nord dell’altopiano verso La Frasse e Saint Sigismond. Al bivio per Ballancy c’è la Croix Verte, il parcheggio ove parte la strada sterrata per la Maladiere.Si segue fino a un bivio, si prosegue a sinistra finchè la strada diventa sentiero. Nel bosco le indicazioni Tropique e Xenon su un tronco indicano la traccia a sinistra in leggera discesa verso il bordo. Un segno giallo in terra segna dove girare per le doppie di Tropique.

 

 

 

 

Indiana Jaune. 270 m 6c (6a+ obbligatorio). 6b, 6c, 6c, 6a, 6a, 5+, 6a, 5+.
Calata da Tropique.


Magic Line. 270 m. 7b+ (6c obbligatorio). 6b+, 6b, 6c, 6b, 7a, 7b+, 7b+, 6b+, 7a+, 7°.
Calata da Tropique. Attacca poco dopo Indiana per incrociarla a sinistra e uscire dal grande bombè. I tiri duri sono atletici. Fatto il primo tiro di 7b+ è difficile scendere.


Vade Retro Satanas. 270 m. 7a (6c obbligatorio). 6a+, 6b, 5+, 6c. 7a, 6c, 6c+, 6c+, 7a, 6c+. Calata da Tropique. Attacca pochi metri dopo Indiana.

No Angel. 280 m. 7b (6c obbligatorio). 6b+, 6b, 6a, 6c+, 7a, 6a+, cengia di Indiana, 7a, 7b, 6b (Indiana). Partenza in comune con Vade Retro, dopo due fix a destra fino alla grande grotta coi pini. Fuori a destra il pilastro giallo con roccia fragile per due tiri, poi roccia splendida fino in cima. Calata da Tropique.

L’Arche de Noè. 270 m. 7a, (6b obbligatorio). 6a, 6c, 6a, 6a+, 6b, 6c, 7a+,6b.
Calata da Tropique, Seguire il sentiero in discesa fin sotto il grande arco. Attacca sotto l’evidente diedro giallo.


L’Arche Perdue. 280 m. 7a (6c obbligatorio). 6b+, 6b, 6c+, 6b+, 6b, 6b, 6c, 7a+, 6b.
Calata da Tropique, Seguire il sentiero in discesa fin sotto il grande arco. Attacca a  destra dell’Arche de Noè.


Le Temple du Soleil. 260 m. 7b+ (6b+ obbligatorio). 6b+, 6c, 6b, 7b, 6c+, 7°+, 6b+, 7b+, 6c+, 7a.
Calata da Tropique, Seguire il sentiero in discesa fin sotto il grande arco. Attacca a  destra dell’Arche de Noè. Attacca sul lato destro della placca a destra di Arche Perdue.


Cobra Cabana. 280 m. 7b+ (7a obbligatorio). 6c, 6b, 6c+, 7a, 7°, 6c+, 7b+, 6c, 7a.
Calata da Tropique, Seguire il sentiero in discesa fin a ridosso del pilastro che delimita a destra la parete. Attacco in una nicchia.


Noli me Tangere. 280 m. 7a+ (6b+ obbligatorio). 6b, 6b+, 6c, 7a, 6b, 7a+,  7a+, 6c+, 6b. Calata da Tropique, Seguire il sentiero in discesa fin a ridosso del pilastro che delimita a destra la parete. Attacco a destra di Cobra Cabana.

 

 

Settore Eclipse.

Dalla Croix Verte il sentiero e il medesimo che per Tropique, ma al primo bivio si tiene la destra per strada carreggiabile e ampi prati fino al bordo. 20 minutii.

Divine Comedie. 150 m. 7a con 6b+ obbl. Conviene partire a sinistra della grotta.

Cassonade con uscita Gillopettro. 200 m. 7b+ con 6c obbl. Il 7b del 4 tiro è tutto da vedere

Qui s'Y fotte s'y pique. 200 m. 6c+/7a con 6b+ obbl. Il passo di 7a è un singolo. Il primo tiro giallo si può scambiare a piacere col primo di Cassonade

 

 

Settore Gorby

Surprise d'Iguane. 200 m. 7b, 6c obbl. Discesa per Eclipse, poi si percorre il sentiero alla base della grotta fino al prato ripido che porta alla corda fissa all'attacco. L1 fragile e molto ingaggio, L2 fragile all'inizio ma ben protetta. L6 tiro senza senso. Chiodatura complessivamente mal disposta, un peccato per la linea stupenda.

 

TOURS D'AREU

 

 

Sono sei torri di calcare grigio e compatto in ambiente di montagna, posizione panoramica sul Monte Bianco francese. Da Aosta si passa il Tunnel del Monte Bianco e si prosegue per Sallanches, senza usare l’autostrada. Nel paese si punta alla chiesa al centro del borgo vecchio. Dietro parte la Route de Doran, per un lungo tratto asfaltata, che serpeggia fra case e poderi. La strada guadagna rapidamente quota poi diventa sterrata entrando nel bosco. Uno slargo nella boscaglia indica l’inizio della strada molto dissestata e difficile per cui è necessaria una vettura 4x4. Al fine si arriva al grande alpeggio e al Rifugio Doran. A piedi si prosegue fra gli alpeggi e le recinzioni aggirando la forra del torrente e prendendo il sentiero per il Colle della Forclaz. Il sentiero ripido sale il bordo sinistro del canale puntando direttamente alla base della Prima Torre (1 ora dal rifugio). Tutte le discese dalle vie vengono in doppia.

 

 

Alcootest (1 Torre). 200 m. 7a+ (6c obbligatorio). 6a+, 6b, 6c+, 7a+, 6c, 6c.

X Scream Limit (2 Torre). 170 m. 7a (6b obbligatorio). 6b+, 6c, 7a, 6c+, 6b, 6b+.

La Nuit de Loups Garrous. (3 Torre). 180m. 6c (6a obbligatorio). 6a+, 5c, 6b, 6b+, 6c.

Passant, Va a Dire a Sparte… (3 Torre). 200 m. 7b (6c obbligatorio). 6c, 7a, 7a+, 6c, 7b, 6b+.

Magic Magellan (4 Torre). 180 m. 6b+, (6b obbligatorio). 6b, 6b, 6b, 6a+(6c+), 6b+, 6b+.

Bleu Marine Blues (4 Torre). 160 m. 7a (6b+ obbligatorio). 6b, 7a, 6c+, 6b+, 6c.

Agamennon. (4 Torre). 160 m. 7a+ (6c obbligatorio). 6c, 6c+, 7a+, 6c, 7a.

Copacabana. (4 Torre). 190 m. 6b (6a+ obbligatorio). 6a+, 6a+, 6a, 5+, 6b, 6b.

Tango. (5 Torre) . 160 m. 6c+/7a (6c+ obbligatorio).6c+,6c+,7a,6c+. Engagée

Aguirre. (5 Torre). 200 m. 7b (6c obbligatorio). 7a, 7a+, 7b, 6c+, 7a, 7a.

Maudit 13. (6 Torre).  300 m. TRAD. 7a (6c obbligatorio). 6a, 6b+, 7a, 7a, 4, 6c,  7a. Doppia di 50 metri fino alla sella erbosa. 6c+, 6c, 6c, 6a+, 6c. Discesa dalla sella con altre due doppie da 50 metri. Camalot serie doppia fino a 3. Un cam 3,5.

Péril en la demeure, 300 m. FIX/TRAD. 7a+ (6c+ obbligatorio). 6b+,7a+,7a+,6c+,6c+,6b+,7a+,7a,6b Cams da 0.4 a 2 pollici. Dalla prima torre doppia di 50 metri fino alla sella erbosa. Dalla seconda parte due doppie. Discesa dalla sella con altre due doppie da 50 metri.

Ici, l'eau de là. 240 m. FIX/TRAD. 7a (6c obbl.) 6b+, 6c+, 7a, 6b, 6b, 6b, 7a, 6b+, 6b. Aliens piccoli e cams fino a 3. Discesa alla sella lungo la via poi come Maudit 13.

 

BALME

 

 

Vicina alla Maladiere si vede subito ai primi tornanti della strada. Comodissima, a 800 metri di quota, offre scalate di gran classe anche per giornate col tempo incerto. In estate è bollente, va al sole in tarda mattinata. La bastionata è lunga, ma il settore più rappresentativo è il Secteur des Grottes e le due zone fiancheggianti, Roulette (azzurro) e Neptune (rosa).

 

 

Roulette Russe, 220 m, 7bcon 6b+ obbligatorio, partenza dal basso o (consigliato) in doppia.

Realité non ordinaire, 200 m, 7b con 6c obbligatorio, bellissima e difficile, chiodatura non banale.

Urgo dans l'Air, 180 m, 7a+ con 6b+ obbligatorio

Duel, 180 m, la richiodatura del 2007 ha modificato la linea, il secondo tiro 6c+/7a, il terzo mantiene la vecchia chiodatura A0 ma a destra la nuova è proposta 8a, il quarto drizza la linea con almeno 7c. Purtroppo i tiri sommitali sono loose e erbosi. 7c con 6c obbligatorio.

Zenith, 200 m, 7b+ con 6b+ obbligatorio

Nel settore Jardin de Neptune sono consigliabili Geva, 180 m, 7a con 6a+ obbligatorio e Andromede, 140 m, 7b con 6b+ obbigatorio. Discese in doppia.

 

AIGUILLES ROUGES

CROIX DE FER

 

 

La barriera rocciosa che culmina nella Croix de Fer è ben visibile da Sallanches alla destra della valle dell'Arve. Forma il settore più occidentale del gruppo delle Aiguilles Rouges e se ne differenzia per la dominante calcarea. Il versante arrampicabile è sud occidentale e si raggiunge dal Refuge de Veran. Da Saint-Martin-sur-Arve situato vicino a Sallanches ma sulla destra de l’Arve, si sale a les chalets du Grand Arvet (route de Reninges poi route de Crève Coeur) fino al pont de Crève Coeur. Proseguire fino a l’alpage de Véran. La strada è ardua e percorribile solo con 4x4 o a piedi. Prendere il sentiero per la Téte du Colonney poi, superrata la barriera rocciosa nel canale (cavi), salire ancora prima di abbandonare il sentiero puntando dritti alla base della parete. Traversare a sinistra solo dopo aver intercettato la traccia di sentiero che costeggia la base della parete. Tutte le vie si raggiungono seguendo la traccia alla base della parete che resta piuttosto sicura anche con pioggia. E' pericoloso tagliare per i prati sottostanti.

 

 

Croix de Fer. Tipaul (giallo). 20 metri a destra della classica del pilastro, ha una fettuccia su una placchetta alla base. I gradi sono rivalutati: 280 metri. 7a, 6c+, 7a, 6c+, 6b+, 7a-A1, 7a (?). Roccia instabile nel 1,2,4 tiro, chiodatura pericolosa anche dopo la sostituzione recente dei fix. Doppie lungo la via. Ni dieu ni maitre (verde). 20 metri a destra di Tipaul. 280 metri. 6b, 6a, 6c, 7a, 6c+, 6b+, 6b. Doppie lungo la via. Engagée, chiodatura lontana, buona dimestichezza sul 6c, obbligatorio, cams medio piccoli utili nel terzo tiro.Avvicinamento. Conviene salire dalla strada che passa il rifugio CAF, poi prati fino alla traccia sulla affilata cresta, corde. Traversare per traccia sotto lo spigolo (1 ora). Delicato.

Aiguille d'Aujon. Demasiado Corazon (azzurro). Alla base della placca compatta con fessura a sinistra di Luxis (nome scritto). Roccia compatta, atletica, difficile. Arrampicata engagée, stupenda. 200 metri. 7a+, 7a+, 7a+, 7a+, poi conviene uscire per Luxis per conservare la qualità. Sennò 6c-A1 forzato. Doppie lungo Luxis. 12 rinvii. Luxis (bianco). A destra di Demasiado, ha la scritta alla base. 200 metri. 6b, 6b+, 6c, 6c, 6a+, 6b. Doppie lungo la via. 12 rinvii.

Chapeau Gaspard. Jerome Orange. Il prato a destra del pilastro staccato è protetto da due placchette. Roccia splendida, arrampicata engagée. 200 metri. 6b+, 7a, 6c, traverso facile sotto la fascia, 6c+, 6b+. Doppie lungo la via, la seconda arriva a sinistra del traverso. 12 rinvii

Plug and Play, sul calcare nuovissimo della Croix de Fer, rinnova un segnale già visto in altre pareti francesi come il Verdon: un cambio di stile e di millennio nella collocazione delle protezioni fix delle vie. Fino ai primi 2000 le chiodature lontane (che fossero piazzate dall'alto o coi cliff poco importa) sono state un marchio di fabbrica francese, salvo poi sentire confessioni d'uso del bastone. Solo di Michel (Piola) sapevi il criterio basato sulle sue potenzialità e sulla roccia. Plug and Play, classe 2015, dal 6c al 7b, è chiodata giusta per farsi scalare, e rimane esposta, difficile.

 

 

ARAVIS

LA MAMULE

 

Il massiccio dell'Aravis, che comprende sulla dorsale est anche Areu e le torri, si amplia verso La Clusaz con un bacino di grande rinomanza per gli affioramenti calcarei di varie datazioni geologiche che si apprezzano anche per la varietà della morfologia esterna percepibile all'arrampicata.La Clusaz si raggiunge dall'Italia e da Chamonix raggiungendo Megeve, poi il Col des Aravis. La parete ovest de La Mamule si raggiunge dal Refuge de la Bombardellaz (1602 m). Da La Clusaz seguire la Route des Confins fino al termine. Lo sterrato può essere percorso con 4x4 preavvisando i rifugisti e prenotando la Buvette. Il sentiero parte dietro al rifugio e segue le indicazioni per la Mamule (1 ora). L'attacco della via è al centro della parete fra numerose linee di arrampicata sportiva (si scende qualche metro lungo la parete dal termine della traccia erbosa che lascia verso sinistra il ghiaione): si riconosce dalla colata spesso bagnata su cui sale fino a uno strapiombetto articolato che si supera.

 

 

La Mamule

L'Oiseau du Feu. 400 m di sviluppo, 10 lunghezze, 6c+, molto omogenee sul 6b+/c, difficile (ED) arrampicata di muro di gran classe, molto tecnica, fix, soste con calata. Amleth , 400 metri, è considerata un top, costantemente sul 7a, strapitosamente tecnica. Diiscesa in doppia il muro sommitale (4 tiri) e il raccordo con la seconda fascia. Poi a piedi per la traccia a sinistra orografica, delicata subito (possibilità di doppia con anello) poi ghiaia fino alla base della parete da seguire verso destra per la base della parete o dritti verso il colletto e il sentiero se non si deve recuperare materiale.